Rossi: "Peccato per quell’errore nel primo giro". Hayden: "sto bene".
Rossi: "Peccato per quell’errore nel primo giro". Hayden: "sto bene".:
Nicky Hayden e Valentino Rossi hanno pagato due uscite di pista nelle primissime fasi del GP di Aragon, con una caduta dopo l’impatto contro le protezioni il primo e una rincorsa forzata il secondo. Fortunatamente è stato maggiore lo spavento che le conseguenze dell’incidente per l’americano, volato oltre le barriere dopo aver perso l’anteriore nell’ultima curva del secondo giro.
Nello stesso punto era caduto, in qualifica, il giorno precedente ma oggi era riuscito a rimanere in sella fino all’impatto contro le protezioni. Hayden è stato trasferito al centro medico e successivamente all’ospedale di Alcañiz dove tutti i controlli del caso hanno scongiurato conseguenze fisiche. Il pilota americano, già dimesso, sarà regolarmente al via del prossimo GP del Giappone.
Valentino Rossi invece è uscito di pista nel primo giro per evitare un contatto con Jonathan Rea. Il successivo rientro in ultima posizione lo ha costretto ad una gara tutta in salita. L’italiano ha girato su un buon passo fino al traguardo e ha recuperato dodici posizioni, chiudendo ottavo.
“Peccato per quell’errore nel primo giro - ha ammesso Valentino Rossi. Ero un po’ più veloce di Rea e quando in rettilineo ci siamo aperti a ventaglio, e lui ha frenato un po’ prima di me, io sono andato verso destra: non poteva vedermi, mi ha stretto sul cordolo e, per evitarlo, sono andato dritto. Avrei dovuto andare all’interno non all’esterno. Senza quell’episodio penso che avrei potuto lottare per il sesto posto con Bautista, quello che era il nostro potenziale su questa pista oggi. In gara infatti le cose sono andate meglio che in prova, dove avevamo sofferto molto in accelerazione sia sul bagnato sia sull’asciutto. Dopo il warm-up invece abbiamo fatto delle modifiche che ci hanno permesso di girare su un passo discreto per tutta la gara, in maniera costante e senza consumare eccessivamente le gomme”.
“In partenza ho fatto slittare molto la gomma ma sono comunque riuscito a passare Rossi e Rea - ha dichiarato Nicky Hayden. Il freno posteriore non lavorava perfettamente, forse perché l’ho fatto surriscaldare, e mentre cercavo di restare vicino al gruppetto davanti, ho perso l’anteriore nell’ultima curva. Sono riuscito a restare in sella ma sono arrivato molto velocemente alle barriere. Temevo di colpirle di testa quindi ho lasciato la presa solo all’ultimo. Mi spiace di aver distrutto la moto ma sono davvero grato per l’ottima protezione che ho avuto da casco e tuta, che hanno funzionato bene, e per essere a posto fisicamente dopo l’impatto”.
Nicky Hayden e Valentino Rossi hanno pagato due uscite di pista nelle primissime fasi del GP di Aragon, con una caduta dopo l’impatto contro le protezioni il primo e una rincorsa forzata il secondo. Fortunatamente è stato maggiore lo spavento che le conseguenze dell’incidente per l’americano, volato oltre le barriere dopo aver perso l’anteriore nell’ultima curva del secondo giro.
Nello stesso punto era caduto, in qualifica, il giorno precedente ma oggi era riuscito a rimanere in sella fino all’impatto contro le protezioni. Hayden è stato trasferito al centro medico e successivamente all’ospedale di Alcañiz dove tutti i controlli del caso hanno scongiurato conseguenze fisiche. Il pilota americano, già dimesso, sarà regolarmente al via del prossimo GP del Giappone.
Valentino Rossi invece è uscito di pista nel primo giro per evitare un contatto con Jonathan Rea. Il successivo rientro in ultima posizione lo ha costretto ad una gara tutta in salita. L’italiano ha girato su un buon passo fino al traguardo e ha recuperato dodici posizioni, chiudendo ottavo.
“Peccato per quell’errore nel primo giro - ha ammesso Valentino Rossi. Ero un po’ più veloce di Rea e quando in rettilineo ci siamo aperti a ventaglio, e lui ha frenato un po’ prima di me, io sono andato verso destra: non poteva vedermi, mi ha stretto sul cordolo e, per evitarlo, sono andato dritto. Avrei dovuto andare all’interno non all’esterno. Senza quell’episodio penso che avrei potuto lottare per il sesto posto con Bautista, quello che era il nostro potenziale su questa pista oggi. In gara infatti le cose sono andate meglio che in prova, dove avevamo sofferto molto in accelerazione sia sul bagnato sia sull’asciutto. Dopo il warm-up invece abbiamo fatto delle modifiche che ci hanno permesso di girare su un passo discreto per tutta la gara, in maniera costante e senza consumare eccessivamente le gomme”.
“In partenza ho fatto slittare molto la gomma ma sono comunque riuscito a passare Rossi e Rea - ha dichiarato Nicky Hayden. Il freno posteriore non lavorava perfettamente, forse perché l’ho fatto surriscaldare, e mentre cercavo di restare vicino al gruppetto davanti, ho perso l’anteriore nell’ultima curva. Sono riuscito a restare in sella ma sono arrivato molto velocemente alle barriere. Temevo di colpirle di testa quindi ho lasciato la presa solo all’ultimo. Mi spiace di aver distrutto la moto ma sono davvero grato per l’ottima protezione che ho avuto da casco e tuta, che hanno funzionato bene, e per essere a posto fisicamente dopo l’impatto”.
Rossi: "Peccato per quell’errore nel primo giro". Hayden: "sto bene". é stato pubblicato su Motoblog.it alle 21:06 di domenica 30 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.
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